CARLO VIGHI artista pittore e scultore
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Gli Strumenti

Dunque, i suoni della voce sono simboli delle affezioni che avvengono nell’anima e le lettere scritte sono simboli dei suoni della voce. [..] Suoni e lettere risultano segni, anzitutto, delle affezioni dell’anima, che sono le medesime per tutti e costituiscono le immagini di oggetti, già identici per tutti. [..] I nomi,..i verbi,..l’essere o non essere non costituisce un segno dell’oggetto [..] Ciò che è, difatti, in sé non è nulla, ma esprime ulteriormente una certa congiunzione, che non è possibile pensare senza i termini congiunti. Ogni discorso è poi significativo, non già alla maniera di uno strumento naturale, bensì..per convenzione.” (Aristotele, Organon, De Interpretazione, 1,16a, 7-DI 3,16b)

[..] I nomi,..i verbi,..l’essere o non essere non costituisce un segno dell’oggetto [..] Ciò che è, difatti, in sé non è nulla, ma esprime ulteriormente una certa congiunzione, che non è possibile pensare senza i termini congiunti. Ogni discorso è poi significativo, non già alla maniera di uno strumento naturale, bensì..per convenzione.” (Aristotele, Organon, De Interpretazione, 1,16a, 7-DI 3,16b)

Nel I secolo a.C. Andronico di Rodi, seguace delle dottrine aristoteliche, docente egli stesso nel Peripato (la scuola fondata da Aristotele), raccolse gli scritti di logica del maestro in un unico trattato intitolato Organon cioè “strumento”, poiché la logica era la disciplina studiata come propedeutica alla filosofia.

 Dunque lo strumento con cui l’uomo conosce è il logos, il pensiero: cosa significa pensare, usare come strumento il pensiero? Quali sono i contenuti di un’indagine filosofica? E in che modo la filosofia può essere strumento, non fine a se stessa, autoreferenziale, bensì implicazione esistenziale nella quotidianità, come nella creatività dell’azione?

La cultura: scienza, musica, letteratura, arte, sono strumenti attraverso i quali esprimiamo il nostro rapporto con il mondo. Parole, melodie, architetture, immagini, invenzioni, scoperte, scrivono sullo spartito della storia note suonate nell’orchestra diretta dal nostro pensiero. Possiamo immaginare il pensiero come un diapason, uno strumento per accordare e armonizzare ciò che nel pensiero vive: il pensato, l’elaborazione delle nostre idee e dei nostri concetti. Abitare il mondo delle idee, come scrive Luciana Regina in uno dei testi per me fondamentali sulla consulenza filosofica: “Un fare che è pensare”, significa dare vita e verità ai concetti, facendoli essere, mettendoli in discussione. Pensare è già un fare, è “un pensare per pensare” è un’azione che si rivolge all’idea per pensarla entrando nella sua essenza, il pensiero muove i concetti, rivela la complessità e, come un diapason, accorda i nostri contenuti alla realtà, ricerca un senso che possa e voglia essere comprensivo, senza sovrapposizione ideale, senza sintesi materiale, facendo vivere le corrispondenze, ma anche i contrasti.

L’esperienza e il pensiero vivono una relazione dialettica che mantiene la differenza pur nella reciproca accoglienza affinché il due non diventi mai uno.

A cura di Monica Daccò

Heteros

Heteros - CARLO VIGHI
tema STRUMENTI
titolo Heteros
esergo "Dunque, i suoni della voce sono simboli delle affezioni che avvengono nell'anima e le lettere scritte sono simboli dei suoni della voce. [..] Suoni e lettere risultano segni, anzitutto, delle affezioni dell'anima, che sono le medesime per tutti e costituiscono le immagini di oggetti, già identici per tutti. [..] I nomi,..i verbi,..l'essere o non essere non costituisce un segno dell'oggetto [..] Ciò che è, difatti, in sé non è nulla, ma esprime ulteriormente una certa congiunzione, che non è possibile pensare senza i termini congiunti. Ogni discorso è poi significativo, non già alla maniera di uno strumento naturale, bensì..per convenzione." (Aristotele, Organon, De Interpretazione, 1,16a, 7-DI 3,16b)
data 12/06/2016
supporto  
tecnica Bassorilievo realizzato con materiali lignei, dipinto con medium fiammingo di Vighi
misure cm 40 x 50

Vibrazioni del IV movimento

Vibrazioni del IV movimento - CARLO VIGHI
tema STRUMENTI
titolo Vibrazioni del IV movimento
esergo Sinfonia n. 9 in RE maggiore di Gustav Mahler - IV movimento, Adagio - "Canto di vita, l'anima di Mahler canta il suo addio! Egli canta tutto il suo essere, la sua anima canta - Leb Wohl! Addio -" (Willem Mengelberg, note sulla partitura, 1918)
data 26/02/2016
supporto  
tecnica Bassorilievo realizzato con materiali lignei, dipinto con medium fiammingo di Vighi
misure cm 40 x 40

BUSSOLA

BUSSOLA - CARLO VIGHI
tema STRUMENTI
titolo BUSSOLA
esergo "Quelli che si innamorano di pratica senza scienza sono come il nocchiere, che entra in naviglio senza timone e bussola, che mai ha certezza di dove si vada" (L. da Vinci, Codice G)
data 28/02/2016
supporto  
tecnica Bassorilievo realizzato con materiali lignei, dipinto con medium fiammingo di Vighi
misure Diametro cm 40

SESTANTE

SESTANTE - CARLO VIGHI
tema STRUMENTI
titolo SESTANTE
esergo "Incombe il fortunale del vivere nel sibilo del vento, sulla mia vela senza più rotta, spezzando furioso l'ultima sartia. Tra il bianco bagliore delle onde ruggisce il mare, rovinano i marosi nella notte di burrasca, inquietudine e frenesia. Ed ecco della tenebra nel cielo di piombo si svela una luce. Gli occhi tuoi di polare stella mi accarezzano radiosi, mi soccorre la tua voce. Ci sei Tu, soltanto Tu, ancora Tu, al sestante dell'anima mia" (M. Pacifici, Al sestante dell'anima mia, 2011)
data 28/02/2016
supporto  
tecnica Bassorilievo realizzato con materiali lignei, dipinto con medium fiammingo di Vighi
misure Diametro cm 40

DIAPASON

DIAPASON - CARLO VIGHI
tema STRUMENTI
titolo DIAPASON
esergo I movimenti celesti sono una melodia figurata che traccia dei punti di riferimento nell’incommensurabile fluire del tempo. Che io possa dedicare tutto il mio tempo al lavoro sulle armonie. (Keplero, Mysterium Cosmographicum, 1596)
data 28/01/2016
supporto  
tecnica Bassorilievo realizzato con materiali lignei, dipinto con medium fiammingo di Vighi
misure cm 27 x 33

ASTROLABIO

ASTROLABIO - CARLO VIGHI
tema STRUMENTI
titolo ASTROLABIO
esergo Ipparco non sarà mai abbastanza lodato per aver dimostrato più di ogni altro il legame delle stelle con l'uomo e che le nostre anime sono parte del cielo. (Plinio il Vecchio, Naturalis Historia, 77 d.C.)
data 23/02/2014
supporto  
tecnica Bassorilievo realizzato con materiali lignei, dipinto con medium fiammingo di Vighi
misure cm 18 x 24